La polizia russa ha arrestato la dissidente Lyubov Sobol
La polizia di Mosca ha arrestato Lyubov Sobol, una delle persone più in vista dell’opposizione al governo di Vladimir Putin. Sobol è stata arrestata mentre si dirigeva a una manifestazione non autorizzata per protestare contro l’esclusione dei candidati dell’opposizione e dei candidati indipendenti dalle elezioni amministrative di Mosca. Sobol stessa – che ha 31 anni ed è avvocata e videoblogger e fa parte della Fondazione Anti-Corruzione del dissidente Alexei Navalny – era una delle candidate la cui candidatura è stata respinta: da 21 giorni era in sciopero della fame per attirare l’attenzione sulla storia.
Sobol stava salendo a bordo di un taxi per unirsi alle proteste quando alcuni agenti di polizia l’hanno presa e l’hanno fatta entrare – trascinandola – in furgone nero che poi è ripartito velocemente. Sempre oggi, sono state arrestate almeno altre 200 persone.
La manifestazione è stata organizzata nonostante la polizia avesse annunciato che sarebbe intervenuta duramente per contrastarla. Una settimana fa, circa 1400 manifestanti dell’opposizione erano già stati arrestati, e alcuni di loro erano stati picchiati con i manganelli.