La Libia dice che chiuderà tre grandi centri di detenzione per migranti
Fathi Bashagha, ministro dell’Interno del governo libico guidato da Fayez al Serraj, ha annunciato la chiusura di tre tra i più grandi centri di detenzione per migranti della Libia, all’interno dei quali secondo l’ONU e diverse ong vengono compiute da tempo violenze sistematiche, come stupri e torture. I tre centri che chiuderanno si trovano nelle città di Misurata, Tajoura e Khoms.
La chiusura dei centri di detenzione per migranti in Libia era stata chiesta dall’ONU il mese scorso. Diverse organizzazioni che monitorano la situazione nel paese temono però che possa provocare un ulteriore sovraffollamento degli altri centri, e un aumento di migranti in balia dei trafficanti di esseri umani. Si crede che nella Libia occidentale, la parte del paese controllata dal governo di Serraj, ci siano 12 centri di detenzione per migranti.