Il Ruanda ha chiuso per alcune ore parte del confine con il Congo dopo che una terza persona era morta di ebola nella città di Goma
Il Ruanda ha chiuso per alcune ore parte del confine con il Congo dopo che una terza persona era morta di ebola a Goma, una grande città congolese sul confine. Dallo scorso agosto a causa della nuova diffusione del virus sono morte oltre 1.600 persone, ma finora si erano tutte ammalate in aree isolate del paese.
Con il terzo caso registrato a Goma, che ha due milioni di abitanti ed è una città di passaggio e molto frequentata, le autorità sono preoccupate che l’epidemia possa essere arrivata a una nuova fase, e che possa diffondersi anche nelle città. Non è chiaro se in futuro siano programmate altre chiusure del confine.
La terza persona morta era la figlia della seconda, un minatore che si era ammalato ed era stata ricoverato a Kiziba, una zona periferica, mentre la prima era un prete, morto un paio di settimane fa. Un funzionario congolese ha anche detto che una persona che aveva avuto contatti con il minatore ha mostrato i primi sintomi della malattia ed è stato ricoverato in un centro medico.