La società di pagamenti digitali Nexi ha smentito che il suo database sia stato violato
La società italiana di pagamenti digitali Nexi ha smentito che il database dei suoi clienti sia stato violato, dopo che sul sito Pastebin – un deposito di file di testo aperto a tutti – era stato pubblicato nella notte un elenco di 18mila nomi e dettagli personali indicati come quelli di clienti di Nexi. Nexi, che è quotata in borsa dallo scorso aprile e gestisce i dati di più di 40 milioni di carte di credito in Italia, ha detto che non c’è stata alcuna violazione e che i nomi contenuti nell’elenco pubblicato su Pastebin non corrispondono a quelli di suoi clienti. L’elenco di informazioni, ora rimosso, era preceduto da un messaggio indirizzato al CEO di Nexi e ad altri due dirigenti della società. Repubblica dice che circola il sospetto che l’operazione sia stata organizzata per danneggiare Nexi.