Le indagini per stupro contro il calciatore brasiliano Neymar sono state sospese per mancanza di prove
La polizia di San Paolo, in Brasile, ha sospeso le indagini sull’accusa di stupro contro il calciatore Neymar per mancanza di prove. Le indagini erano iniziate a giugno dopo che la modella Najila Trindade aveva denunciato Neymar (che ha 27 anni, gioca nel Paris Saint-Germain ed è uno dei più forti e famosi al mondo) dicendo che l’aveva violentata in una stanza di hotel a Parigi il 15 maggio. Il calciatore aveva negato l’accusa, dicendo che era stato un rapporto consenziente: lui stesso aveva diffuso la notizia dell’accusa nei suoi confronti, rendendo pubblici alcuni estratti dei messaggi che aveva scambiato con Trindade, conosciuta attraverso Instagram.
Nel corso delle indagini vari avvocati si sono succeduti nella difesa della modella che peraltro, secondo l’agenzia di stampa AFP, è stata denunciata per diffamazione dalla polizia, per aver insinuato che le forze dell’ordine siano corrotte. Per ora il caso non è chiuso: i procuratori di San Paolo hanno 15 giorni per fare una propria valutazione sugli elementi disponibili, dopodiché dovrà essere un giudice a stabilire se chiuderlo o meno.