Il dissidente cinese Huang Qi è stato condannato a 12 anni di carcere per aver diffuso segreti di stato
Il dissidente cinese Huang Qi, diventato noto per aver fondato un sito che si occupava di violazioni di diritti umani, è stato condannato a 12 anni di carcere per aver diffuso segreti di stato. Per la sua attività critica nei confronti del governo cinese, Huang Qi era già stato arrestato e condannato a cinque anni di carcere nel 2000 e tre anni di carcere nel 2008. Nel 2016, il suo sito 64 Tianwang – chiamato così per le proteste del 4 giugno 1989 di piazza Tienanmen – aveva ricevuto un premio da parte dell’organizzazione per la libertà di stampa Reporter senza frontiere e poche settimane dopo era stato messo agli arresti domiciliari. Oggi Huang Qi è stato condannato per aver diffuso segreti di stato e averli forniti ad altri paesi.