Il post di Pietro Grasso su quando arrestarono Provenzano

«La prima cosa che chiesi fu: “ha bisogno di qualcosa?"», ha raccontato Piero Grasso commentando la foto dell'americano bendato in caserma

(MIKE PALAZZOTTO / ANSA / LI)
(MIKE PALAZZOTTO / ANSA / LI)

Pietro Grasso – ex presidente del Senato ed ex magistrato con una lunga esperienza di indagini antimafia, oggi senatore – ha ricordato su Facebook cosa accadde dopo l’arresto del capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, per criticare la fotografia che ritrae uno dei due sospetti assassini del carabiniere Mario Cercello Rega legato e bendato in una caserma dei carabinieri.

Grasso ha ricordato che quando le forze dell’ordine arrestarono Provenzano, e quando interrogò personalmente un altro potente boss mafioso, Giovanni Brusca, aveva di fronte uomini «che avevano commesso le stragi, fatto uccidere colleghi e amici, progettato il mio omicidio e il rapimento di mio figlio». Grasso prosegue scrivendo: «Potete immaginare il mio stato d’animo». Eppure, nonostante la situazione, Grasso racconta che la prima cosa che chiese a Provenzano fu:

«Ha bisogno di qualcosa?»

Perché, spiega, così facendo: «Gli dimostrammo la differenza tra noi e loro: non ci si abbassa mai al livello dei criminali che si combattono, non ci sono e non devono esserci eccezioni. Questo significa essere uomini e donne al servizio dello Stato».