Diversi minatori armati sono entrati in un villaggio indigeno nel nord del Brasile e hanno ucciso almeno un leader della comunità locale
Diversi minatori armati e vestiti con divise militari sono entrati in un villaggio indigeno considerato area protetta nello stato di Amapá, nel nord del Brasile, e hanno ucciso almeno uno dei leader della comunità locale, hanno detto sabato le autorità brasiliane. L’omicidio è stato compiuto dopo diverse incursioni dei minatori nelle aree protette, su esplicito incoraggiamento del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, della destra radicale. Bolsonaro aveva sostenuto infatti che le comunità indigene fossero in controllo di vasti territori, che avrebbero dovuto essere aperti alle industrie e diventare una fonte di profitti per il paese.
Sabato i leader della comunità indigena Wajãpi hanno chiesto al governo federale del Brasile di intervenire per evitare le continue incursioni nelle aree protette e prevenire ulteriori violenze. Intanto le opposizioni hanno attaccato Bolsonaro, e detto di ritenerlo responsabile per l’omicidio del leader indigeno.