Il governo ha confermato all’Unione Europea che continuerà a sostenere la TAV
In una lettera inviata stanotte a Bruxelles: se avesse rinunciato al progetto, avrebbe perso i finanziamenti già stanziati e già versati
Nella notte tra venerdì e sabato il governo ha inviato una lettera alla Commissione europea per confermare la sua volontà di continuare a sostenere la TAV, il progetto per la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione, in Francia. La lettera era attesa intorno alla metà del mese, ma il governo aveva chiesto qualche giorno in più per decidere cosa fare sulla TAV e la nuova scadenza era stata fissata per il 26 luglio: in caso di rinuncia, l’Italia avrebbe perso i finanziamenti già stanziati dall’Unione Europea (800 milioni di euro) e quelli già versati (120 milioni di euro) per la costruzione.
Repubblica scrive che nella lettera, inviata dal ministero dei Trasporti, è stato citato il discorso del presidente del Consiglio Giuseppe Conte del 23 luglio scorso. In una diretta Facebook, Conte aveva detto che il governo non poteva opporsi alla realizzazione della TAV e che l’unico a poter fermare l’opera era il Parlamento, dove la stragrande maggioranza dei deputati e dei senatori è favorevole alla prosecuzione dei lavori. Conte aveva aggiunto che in seguito ad alcuni cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi fermare i lavori sarebbe costato più che proseguirli. Il discorso di Conte era stato molto ripreso, data la storica contrarietà del Movimento 5 Stelle nei confronti della TAV.
La lettera è stata inviata per conoscenza anche al governo francese, con cui venerdì il governo italiano aveva avuto diversi colloqui.