Trump potrà usare fondi federali per costruire il muro con il Messico
Lo ha stabilito la Corte Suprema statunitense, che ha autorizzato l'impiego di 2,5 miliardi di dollari del ministero della Difesa
La Corte Suprema statunitense ha stabilito che il presidente Donald Trump potrà usare 2,5 miliardi di dollari del ministero della Difesa per costruire parte di un muro col Messico, una delle sue più famose promesse elettorali. La sentenza, che è stata emessa con il voto favorevole di cinque giudici e quello contrario di quattro, ha bloccato una decisione precedente di un giudice della California che aveva vietato a Trump di impiegare fondi federali per costruire il muro, giudicato peraltro da molti esperti inutile e forse controproducente. Trump ha commentato la sentenza su Twitter, definendola una «grande vittoria».
Wow! Big VICTORY on the Wall. The United States Supreme Court overturns lower court injunction, allows Southern Border Wall to proceed. Big WIN for Border Security and the Rule of Law!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 26, 2019
La questione dell’uso di fondi federali per la costruzione del muro era stata sottoposta dalla American Civil Liberties Union (ACLU), organizzazione per la difesa dei diritti e delle libertà individuali molto nota e rilevante nella storia americana. La ACLU aveva sostenuto che l’amministrazione di Trump non avesse l’autorità per spendere i soldi pubblici per la costruzione di quello stesso muro che il Congresso aveva esaminato e respinto, soprattutto grazie all’opposizione dei Democratici (che controllano la Camera). A maggio scorso un tribunale di Oakland, California, aveva dato ragione alla ACLU e bloccato l’uso di fondi pubblici, decisione poi confermata in appello.
Il caso alla Corte Suprema era iniziato dopo i 35 giorni di shutdown del governo statunitense (chiusura parziale delle attività pubbliche), durato dal dicembre 2018 a febbraio, fino a che il Congresso non aveva concesso a Trump circa 1,4 miliardi di dollari di finanziamenti per la costruzione del muro. La somma era però molto inferiore ai 5,7 miliardi di dollari che Trump stava cercando: il presidente aveva così dichiarato lo stato di emergenza nazionale, con l’obiettivo di mettere insieme fino a 8 miliardi di dollari da usare nel progetto. Il caso sottoposto alla Corte Suprema ha riguardato però solo 2,5 miliardi di dollari di fondi federali. Il governo statunitense ha detto che i soldi verranno usati per costruire più di 160 chilometri di muro in New Mexico, Arizona e California.
La sentenza della Corte Suprema è stata criticata da diversi esponenti Democratici, tra cui la speaker della Camera Nancy Pelosi, e da alcune organizzazioni per i diritti civili. Intanto venerdì il governo americano ha firmato un accordo sull’immigrazione con il Guatemala, che prevede che i migranti provenienti da Honduras e El Salvador che passino attraverso il territorio guatemalteco facciano richiesta di asilo alle autorità locali, invece che proseguire nel loro viaggio verso gli Stati Uniti.