10 giochi da tavolo molto apprezzati che forse non conoscete
Se anche voi siete stufi di attaccare la Kamchatka
Al contrario di quanto si potrebbe pensare di una cosa così poco digitale, il mercato dei giochi da tavolo è in crescita costante e ogni anno in tutto il mondo vengono pubblicati migliaia di nuovi titoli. Avvicinarsi a un gioco nuovo, però, sembra spesso una fatica insormontabile: prima di iniziare bisogna leggere le regole, capirle, spiegarle agli altri (mantenendo alta l’attenzione e aggirando quelli che pensano sia spiritoso commentare ogni regola con una battuta) o farsele spiegare. Anche per questo alla fine la maggior parte dei non appassionati finisce per giocare sempre agli stessi giochi: in Italia, RisiKO!, Monopoly e Cluedo da soli fanno il grosso delle vendite.
Per chi sa già che durante le sue vacanze ci saranno lunghe serate in posti con poca vita notturna o una connessione internet traballante, abbiamo selezionato dieci giochi nuovi (usciti negli ultimi 5 anni) che hanno vinto premi e hanno ricevuto recensioni notevoli.
Come li abbiamo scelti
Tutti i giochi della lista hanno vinto qualcosa ai più importanti premi nel campo dei giochi da tavolo. Uno è il tedesco Spiel des Jahres (Gioco dell’Anno), forse il più importante premio del settore dei giochi da tavolo per famiglie. Poi ci sono i Golden Geek Awards, che vengono assegnati ogni anno da BoardGameGeek (BGG), il più grande forum online sui giochi da tavolo: tutti gli utenti registrati su BoardGameGeek (che nel 2017 erano un milione e mezzo) possono dare a ciascun gioco un punteggio e poi ogni gioco si inserisce in una lunghissima graduatoria. Per ultimo, abbiamo considerato un importante premio italiano: il Gioco dell’anno del Lucca Comics & Games, la più grande fiera del fumetto in Europa.
I primi 8 dell’elenco sono giochi per famiglie, con partite che durano meno di un’ora e vanno bene anche per chi in genere non si avvicina a giochi nuovi. Gli ultimi due sono giochi di strategia più complessi e più impegnativi dal punto di vista della comprensione delle regole e della durata del gioco (e del costo). Le regole sono solo accennate, anche perché di solito si capiscono meglio giocando, ma per ogni gioco abbiamo cercato di spiegare perché è piaciuto.
Azul
Uscito nel 2017, ha vinto lo Spiel des Jahres e un Golden Geek Award per il miglior gioco per le famiglie. Deve il suo nome agli azulejos, le piastrelle ornamentali che si usano tradizionalmente in Portogallo per decorare gli edifici. Ogni giocatore ha un proprio tabellone dove disporre piccole piastrelle colorate. Il gioco tuttavia ha poco a che fare con la ceramica, anzi è molto astratto e si basa in parte sulla strategia, in parte sul caso. A ogni turno i giocatori possono ottenere, con certe regole, varie piastrelle per completare il proprio muro di cartone: il primo giocatore che riesce a completare una riga vince. Per via delle regole da seguire per ottenere le piastrelle e per poi disporle sul muro bisogna fare attenzione alle proprie mosse: è uno di quei giochi in cui bisogna fare delle scelte sperando che altri giocatori non ci si mettano in mezzo.
La critica culturale di Vox Emily VanDerWerff ha scritto che gran parte del fascino di Azul sta nel fatto che è un gioco “molto tattile” e che “la maggior parte del divertimento viene dalle piastrelle che sono dei bei blocchetti di plastica che danno una sensazione piacevole, liscia e pesante nella mano”.
Età: 8+
Giocatori: 2-4 persone
Durata: 30-45 minuti
Voto su BGG: 7,9
Costo: sul sito del distributore italiano Ghenos Games costa 45 euro, su IBS 42 euro, su Amazon un poco meno.
Kingdomino
È uscito nel 2016 ed è una specie di versione avanzata del domino tradizionale. Nel 2017 ha vinto lo Spiel des Jahres e anche il Lucca Comics & Games. Wirecutter, l’autorevole sito di recensioni di oggetti del New York Times, lo cita nell’elenco degli oggetti indispensabili per chi si prepara a trascorrere un periodo di vacanza in casa. Le regole sono molto semplici e s’imparano nel giro di pochi minuti, per cui è molto adatto per giocare con i bambini. Ogni giocatore è un re che deve costruire il proprio reame partendo da una tessera singola con sopra un castello, aggiungendo a ogni mano una tessera doppia secondo le regole del Domino. L’obiettivo è ottenere un quadrato il più possibile “pieno” e totalizzare il maggior numero di punti. Se servisse, qui c’è un video tutorial.
Età: 8+
Giocatori: 2-4 persone
Durata: 15-20 minuti
Voto su BGG: 7,4
Costo: su Amazon costa circa 20 euro, e così anche sul negozio online del distributore italiano Oliphante, dove però è esaurito. C’è anche una versione al femminile, Queendomino, ma costa di più sia su Amazon che su IBS.
Nome in Codice
È il vincitore dello Spiel des Jahres del 2016 e del Golden Geek Award del 2015 come miglior gioco da tavolo per le famiglie e miglior gioco di società. È un gioco di carte (non c’è un tabellone) che si basa sulla libera associazione di parole ed è adatto per le feste, quando si è in tanti e si vuole giocare a qualcosa che duri poco. È un po’ una via di mezzo tra Taboo e Campo minato.
Si gioca in due squadre, la blu e la rossa, ciascuna composta da un caposquadra nei panni del capo di un’agenzia di agenti segreti e da un gruppo di agenti segreti, appunto. Come in Taboo, i capisquadra – che non cambiano mai nel corso del gioco – devono far indovinare ai propri compagni otto (o nove, se hanno cominciato per primi) parole, almeno una per ogni turno e usando un’unica altra parola. Diversamente da quanto succede con Taboo però le parole da indovinare sono sotto gli occhi di tutti, scritte su 25 carte disposte a formare una tabella: solo i capisquadra sanno quali devono fare indovinare ai propri compagni, basandosi su una “carta chiave” che sono i soli a vedere.
La cosa particolare del gioco è il meccanismo con cui si devono fare indovinare le parole, che sarà più chiaro usando un esempio. Se una delle parole da indovinare da una squadra è “arcobaleno” e un’altra è “corrente”, il capo potrà dire “luce 2” e i giocatori sapranno che devono scegliere le due parole in tavola che hanno a che fare con la luce. È fondamentale che il caposquadra non commetta errori: se sul tavolo c’è anche la parola “giorno”, in corrispondenza ad esempio dell’assassino, l’indizio risulterebbe fuorviante e potenzialmente pericoloso. Infatti Nome in codice somiglia a Campo minato perché, se i giocatori, sbagliando parola, indicano quella a cui secondo la “carta chiave” corrisponde “l’assassino”, la loro squadra perde automaticamente. Per approfondire, qui c’è un video tutorial e qui il regolamento.
Età: 14+
Giocatori: 2-8 persone (ma quelle da 2 e 3 giocatori sono varianti, meglio essere almeno in 4)
Durata: 15 minuti
Voto su BGG: 7,7
Costo: vari venditori di Amazon lo vendono a 22 euro; anche su IBS costa 22, così come sul sito di Cranio Creations, l’editore italiano del gioco. Come in molti giochi di carte esistono delle “estensioni”: Nome in Codice Visual (al posto delle parole, le carte hanno delle immagini), Nome in Codice per adulti (qui le parole sono pensate per creare maliziosi doppisensi) e Nome in Codice duetto (si gioca tutti nella stessa squadra).
Colt Express
Nel 2015 questo gioco a tema western ha vinto lo Spiel des Jahres e il Gioco dell’anno al Lucca Comics & Games. Ci possono giocare da 2 a 6 persone, ma se ci si gioca in 2 le regole sono diverse rispetto a quelle per 3 o più giocatori. È ambientato nel deserto del New Mexico, nel 1988 e i giocatori sono banditi che devono assaltare i vagoni di un treno e combattere gli uni contro gli altri.
La principale caratteristica di questo gioco è che la scena in cui si svolge è tridimensionale: ogni giocatore ha la sua plancia, ma tutto avviene su un treno di cartone che si monta a inizio partita e che contiene fisicamente le pedine e i segnalini dei punti (ci sono anche dei cactus che non servono al gioco, ma arricchiscono la scenografia). Inoltre una volta che ciascuno ha fatto la propria giocata con una delle carte azione a sua disposizione – scegliendo ad esempio di tirare un pugno, sparare o saltare da un vagone a un altro – la sequenza degli eventi viene proprio messa in scena con le pedine. Qui trovate un breve video tutorial e qui il regolamento.
Età: 10+
Giocatori: 2-6 persone
Durata: 30-40 minuti
Voto su BGG: 7,2
Costo: su Amazon costa 27 euro.
Splendor
Vincitore del Golden Geek Award come miglior gioco per le famiglie nel 2014 (è 133esimo nella classifica di Board Game Geek), è anche stato nominato per il Spiel des Jahres nello stesso anno, ma senza vincere. L’ambientazione è rinascimentale e i giocatori sono mercanti di gemme che a ogni mano possono decidere come usare carte, gettoni e tessere per totalizzare il maggior numero di punti. Splendor non ha un tabellone, ma solo carte e gettoni e può quindi essere facilmente trasportato anche senza la sua scatola, se per esempio volete portarlo in viaggio: ma per giocare serve sempre un piano d’appoggio e non troppo piccolo. Le regole del gioco sono complesse da spiegare ma impararle non è difficile, ed è uno di quei giochi di cui viene voglia di fare una partita dopo l’altra, secondo molti: in una delle recensioni di Amazon c’è scritto che è «come le ciliegie», appunto. Qui c’è un video tutorial e qui invece trovate il regolamento.
Età: 10+
Giocatori: 2-4 persone
Durata: 30 minuti
Voto su BGG: 7,5
Costo: su Amazon costa 29 euro.
Mysterium
Mysterium ha vinto il Golden Geek Award per la direzione creativa nel 2015 e in effetti la prima cosa che colpisce di questo gioco è la cura dei materiali illustrati e dell’ambientazione. Per il resto assomiglia un po’ a Cluedo e un po’ a Dixit: è adatto a chi ama questi giochi ma vorrebbe provare qualcosa di nuovo.
La partita si svolge nella notte di Halloween del 1922, in un maniero nel ducato di Warwik in Scozia, dove sei medium si ritrovano per fare luce sulla misteriosa morte di un uomo avvenuta trent’anni prima. Il fantasma dell’uomo abita ancora lì, ma può comunicare con i vivi solo attraverso delle visioni. Il fantasma è interpretato da uno dei giocatori che infatti non è autorizzato a parlare per tutta la durata della partita, mentre gli altri sono i medium che devono interpretare le visioni, cioè le illustrazioni delle carte da gioco: vince chi riesce a capire prima cosa significano, svelando così il mistero della morte del fantasma.
Età: 10+
Giocatori: 2-7 persone
Durata: 40 minuti
Voto su BGG: 7,4
Costo: su Amazon costa 36 euro, su IBS 40.
Flamme Rouge
Ha vinto il Lucca Comics & Games nel 2018 battendo, tra gli altri, Azul. Come si intuisce dal titolo, è un gioco ambientato durante un gara di ciclismo: la flamme rouge è la bandiera rossa che nelle corse di biciclette indica l’ultimo chilometro. Il “tabellone” su cui si svolge il gioco è una pista fatta di tessere, che può essere assemblata in sei modi diversi, e le pedine sono dei ciclisti in bicicletta. Le regole del gioco sono semplici e si imparano velocemente: ogni giocatore ha due ciclisti che fa avanzare sulla pista girando delle carte, il primo che arriva segna la vittoria del giocatore e la fine del gioco. Qui trovate un breve tutorial. Ricorda un gioco di carte diffuso in molte regioni in Italia, noto soprattutto come “corsa dei cavalli”.
C’è anche una versione più articolata con salite e discese (basta girare le tessere che compongono la pista) e se si gioca in gruppi numerosi si può comprare l’estensione Peloton che va bene fino a 12 giocatori.
Età: 8+
Giocatori: 2-4 persone
Durata: 30-45 minuti
Voto su BGG: 7,6
Costo: sia sul sito dell’editore Playagame che su Amazon costa 35 euro.
Pozioni esplosive
È l’unico gioco italiano di questa lista ed è il Gioco dell’anno 2016 del Lucca Comics & Games. Se da bambini amavate giocare con le biglie e – se siete di quella generazione – leggere Harry Potter, potrebbe fare per voi: si gioca con 80 biglie, oltre a diversi altri pezzi (alcuni vi serviranno per costruire un dispenser per le biglie stesse) e il gioco è ambientato nell’accademia di stregoneria Horribilum, il cui preside si chiama Albus Ludente. Insomma, i riferimenti sono evidenti. Lo scopo del gioco è preparare delle pozioni seguendo le loro ricette: le biglie fanno da ingredienti e per ottenerle bisogna farle scontrare all’interno del dispenser, come succede in molti videogiochi per smartphone. In questo tutorial potete capire meglio come si fa:
Età: 8+
Giocatori: 2-4 persone
Durata: 30-45 minuti
Voto su BGG: 7,2
Costo: sia su IBS che sul sito di Ghenos Games costa 40 euro; su Amazon un po’ meno.
Gloomhaven
Non è ancora uscito in Italia, ma qualche mese fa la casa editrice di giochi Asmodee ha annunciato che arriverà. È un gioco molto complesso, da giocatori esperti, e tra gli addetti ai lavori se ne è parlato molto negli ultimi anni. È nato nel 2015 grazie ai finanziamenti raccolti con una campagna Kickstarter che ha ottenuto donazioni per 386mila dollari, seguita a breve da una seconda campagna che ha superato i 3 milioni di dollari. Su Board Game Geek è primo in classifica con un voto medio degli utenti pari a 8,9 e nel 2017 ha vinto tre Golden Geek Award.
È un gioco di ruolo ambientato in uno scenario fantasy la cui narrazione si modella sulle scelte dei giocatori: una partita può andare avanti anche per molte ore. Si distingue dalla maggior parte dei giochi di ruolo perché non c’è bisogno di un giocatore che faccia da gamemaster (narratore) perché il gioco si regge su se stesso. La complessità di Gloomhaven si intuisce dalla dimensione della scatola, molto più ingombrante e pesante dei giochi da tavolo a cui siamo abituati, e anche decisamente più costosa. Il modo migliore per imparare a giocarci è farlo con qualcuno che lo conosce già.
Età: 12+
Giocatori: 1-4 persone
Durata: 30 minuti per giocatore
Voto su BGG: 8,9
Costo: su Amazon la versione in inglese costa 155 euro, comprese le spese di spedizione; quella italiana arriverà nel dicembre 2020.
Scythe
Anche Scythe, come Gloomhaven, nasce da una campagna Kickstarter e nel 2016 vinse tre Golden Geek Award. Nella classifica di Board Game Geek è ottavo con un punteggio di 8.3. È ambientato in una versione storica alternativa degli anni Venti nell’Europa dell’Est, dove diverse fazioni vogliono impossessarsi di una vecchia città chiamata La Fabbrica e ottenere così la supremazia sul territorio.
Durante la partita i giocatori, che rappresentano la propria fazione, si spingono in esplorazione del territorio rappresentato dal tabellone, in cerca di nuove risorse per aumentare la propria potenza. È un gioco di strategia che richiede molta più attenzione e molto più tempo rispetto agli altri giochi che abbiamo messo in questa lista (meno di Gloomhaven comunque): perfetto per lunghe giornate piovose in montagna e gruppi di amici che si entusiasmano facilmente per i giochi da tavolo e hanno una certa esperienza. Ha anche una versione digitale.
Età: 14+
Giocatori: 1-5 persone
Durata: 90-115 minuti
Voto su BGG: 8,3
Costo: su Amazon costa 70 euro e su IBS 80 euro.
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