Il capo dell’esercito del Sudan è stato arrestato insieme ad altri militari per un tentato colpo di stato
Il capo dell’esercito del Sudan, Hashem Abdel Muttalib Babakr, è stato arrestato mercoledì insieme a diversi altri importanti militari e a diversi esponenti islamisti con l’accusa di avere tentato un colpo di stato. Secondo il Consiglio militare, l’organo formato da militari che governa in Sudan dal colpo di stato dello scorso aprile contro l’ex presidente Omar al Bashir, i golpisti avrebbero tentato di far saltare l’accordo di condivisione del potere tra soldati e civili che le due parti stanno cercando di chiudere da settimane: al momento è stato firmato solo il primo dei due documenti dell’intesa, la cosiddetta “dichiarazione politica”, ma manca ancora la firma sulla “dichiarazione costituzionale”, che dovrebbe riguardare la specifica divisione dei poteri durante il periodo di transizione.
Babakr era stato nominato capo dell’esercito del Sudan pochi giorni dopo il colpo di stato contro Bashir, e fino ad ora era sembrato leale al generale Abdel Fattah Burhan, il capo del Consiglio militare, ha scritto Associated Press.