L’attacco a un hotel in Somalia
Almeno 26 persone sono morte e 56 sono state ferite in un attacco di militanti di Al Shabaab
Almeno 26 persone sono morte e 56 sono state ferite in un attacco condotto da militanti del gruppo terroristico islamista Al Shabaab contro l’hotel Asasey di Kismayo, una città portuale della Somalia meridionale. L’hotel Asasey è molto popolare, ed è frequentato da politici somali e da stranieri.
Le autorità somale hanno spiegato che l’attacco è cominciato venerdì sera. Un attentatore suicida si è schiantato con un veicolo carico di esplosivo contro il cancello principale dell’hotel, demolendolo. L’esplosione ha permesso a un gruppo di uomini armati di entrare nell’edificio, dove hanno cominciato a sparare. Sono quindi intervenute le forze speciali somale, che dopo circa dodici ore di assedio, sabato mattina, sono riuscite a recuperare il controllo dell’hotel e della zona circostante, uccidendo tutti gli attentatori.
Gli alberghi sono uno principali obiettivi degli attacchi di Al Shabaab che ha rivendicato quello all’hotel Asasey. Al Shabaab ha la responsabilità anche dell’attacco esplosivo che uccise più di 500 persone a Mogadiscio, nel 2017. Lo scorso marzo, inoltre, il gruppo aveva ucciso cinque persone, compreso il viceministro del Lavoro, in un attacco a un edificio governativo, sempre a Mogadiscio. Nonostante Kismayo sia vicina ad alcune delle zone in cui è più forte l’influenza di Al Shabaab, finora era stata risparmiata dagli attacchi.