Il magistrato Luca Palamara è stato sospeso dal Consiglio Superiore della Magistratura a causa dell’indagine per corruzione che lo riguarda
Il magistrato Luca Palamara, ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM, l’organo di autogoverno della magistratura) ed ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), è stato sospeso dal CSM a causa dell’indagine per corruzione in corso contro di lui. La decisione è stata presa dal collegio disciplinare del CSM su richiesta del procuratore generale Riccardo Fuzio.
In breve, Palamara è sospettato di aver sviluppato rapporti inopportuni con Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone, un lobbista arrestato nel febbraio 2018 per frode fiscale, considerato vicino al Partito Democratico e in affari con gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore. Centofanti, Amara e Calafiore sono coinvolti in un’inchiesta per corruzione e compravendita di sentenze al Consiglio di Stato. Secondo quello che si sa delle accuse, Palamara avrebbe ottenuto viaggi e vacanze a suo beneficio e a beneficio di familiari e conoscenti che sembrerebbero essere stati pagati, almeno in parte, da Centofanti: a Taormina, a Madonna di Campiglio e a Dubai, tra le altre. Si parla poi di un anello del valore di 2mila euro che Palamara avrebbe regalato a un’amica e di altri 40mila euro ricevuti per facilitare la nomina a procuratore capo di Gela di Giancarlo Longo; nomina poi bloccata da Sergio Mattarella, presidente del CSM.
In cambio dei regali, secondo le accuse Palamara avrebbe favorito gli indagati con una serie di nomine o di tentate manovre negli uffici delle procure che interessavano Amara e Calafiore. L’intera storia è spiegata qui.