Il sindaco di Bibbiano, coinvolto nell’inchiesta sul presunto traffico di minori, è stato sospeso dal prefetto di Reggio Emilia
Il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, coinvolto in un filone laterale dell’inchiesta sul presunto traffico di minori in provincia di Reggio Emilia, è stato sospeso dal suo incarico per ordine del prefetto. Carletti si trova al momento agli arresti domiciliari ed è accusato di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Secondo i magistrati il sindaco avrebbe affidato alcuni spazi comunali a un’associazione coinvolta nell’inchiesta in maniera non regolare.
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Carletti non sembra coinvolto direttamente nella vicenda di abusi, ma il giudice ha comunque respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari. La sospensione dall’incarico di sindaco è stata stabilita in base alla legge Severino a causa del suo stato di fermo. Dell’inchiesta si è discusso molto per le pesanti accuse formulate da polizia e magistrati e per il modo non del tutto corretto con cui sono state presentate nelle prime ore (si era parlato, per esempio, di un inesistente elettroshock a cui sarebbero stati sottoposti alcuni bambini per “impiantargli” falsi ricordi).