12 manifestanti sono stati arrestati per l’irruzione nel parlamento di Hong Kong
La polizia di Hong Kong ha arrestato 12 persone accusate di aver partecipato lunedì all’irruzione nella sede del Consiglio legislativo, il parlamento di Hong Kong. Durante una nuova giornata di proteste contro la crescente influenza del governo cinese su Hong Kong, nel giorno dell’anniversario del trasferimento di sovranità della regione dal Regno Unito – di cui era stata una colonia – alla Cina, un gruppo di manifestanti era riuscito a superare gli agenti di polizia che proteggevano il parlamento e a raggiungere la sala principale dell’edificio. Lì, avevano scritto slogan sui muri con bombolette spray e mostrato la bandiera di quando Hong Kong era una colonia britannica.
La polizia ha detto di aver arrestato 11 uomini e una donna, accusati di reati che vanno dall’aggressione a pubblico ufficiale al possesso di oggetti pericolosi. Il più giovane degli arrestati ha 14 anni, il più vecchio 31. Le proteste a Hong Kong sono iniziate alcune settimane fa contro una legge che avrebbe introdotto la possibilità di estradare prigionieri verso la Cina. L’emendamento contestato è poi stato ritirato, ma le proteste non sono finite.