Carola Rackete non potrà lasciare l’Italia fino al 9 luglio, ha deciso la procura di Agrigento
La procura di Agrigento ha negato il nulla osta al provvedimento di espulsione per Carola Rackete emesso martedì dalla prefettura. La procura ha deciso che Rackete, la comandante della Sea Watch 3, non potrà lasciare l’Italia fino a che non sarà interrogata il 9 luglio. Il provvedimento di espulsione era stato promesso dal ministro dell’Interno Matteo Salvini: deve ancora essere approvato dal Tribunale di Palermo, spiega il Fatto Quotidiano, ma anche se dovesse esserlo non sarebbe eseguibile almeno fino al 9 luglio.
Rackete era stata arrestata dopo aver violato gli ordini delle autorità italiane e aver portato la Sea Watch 3 nel porto di Lampedusa sabato mattina, per fare sbarcare i 40 migranti che erano a bordo della nave da più di due settimane. Il suo arresto non era però stato convalidato dalla GIP di Agrigento.