Se vuoi fare il giornalista devi saper dormire dappertutto
Lo mostrano le foto scattate durante i lunghiiiiiiissimi negoziati notturni dei leader europei a Bruxelles
Nella notte tra domenica e lunedì nella sede del Consiglio Europeo di Bruxelles c’è stato un pullulare di discussioni e incontri a porte chiuse tra i capi di stato e di governo dei paesi dell’Unione Europea, che dopo 16 ore di trattative non erano riusciti ad accordarsi su chi mettere a capo delle principali cariche istituzionali dell’Unione. Fuori dalle stanze, dove immaginiamo contrattazioni concitate, attendevano i giornalisti e i fotografi: per ore e ore, senza alcuna notizia o conferenza stampa in vista con gli annunci delle nomine. Non c’era niente da fare se non aspettare, ma allo stesso tempo non si poteva andare via: qualcosa poteva succedere da un momento all’altro. Qualcuno di loro, forse per combattere la noia, si è aggirato tra i banchi fotografando i colleghi stremati e addormentati, chi sui banchi e chi sullo zaino; altri, più previdenti o meglio informati, si erano portati dietro mascherina o poggia-collo per rilassarsi meglio. Nel frattempo questo pomeriggio i leader europei ci stanno riprovando di nuovo: qui trovate i nomi dei favoriti del momento.