Il Milan è stato escluso dalle coppe europee
Niente Europa League, quindi: al suo posto dovrebbe andarci il Torino, mentre la Roma potrà evitare i preliminari
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha comunicato l’esclusione del Milan dalla prossima UEFA Europa League, il torneo continentale al quale la squadra si era qualificata concludendo l’ultima Serie A al quinto posto. L’esclusione dall’Europa League è la sanzione definitiva per le violazioni del Fair play finanziario riscontrate nei bilanci societari dei trienni 2015-2017 e 2016-2018. L’esclusione era stata inizialmente decisa dalla UEFA, l’organo che governa il calcio professionistico europeo, ma era stata successivamente sospesa dai ricorsi presentati dalla dirigenza Milan.
La sentenza del TAS è frutto di un accordo raggiunto tra il Milan e la UEFA. Il club milanese si è infatti impegnato a rinunciare ai ricorsi presentati al TAS per i due procedimenti aperti nei suoi confronti, mentre la UEFA ha di fatto riunito i due procedimenti, annullando le precedenti sentenze ed emettendo un’unica sanzione definitiva come conseguenza delle violazioni finanziare riscontrate nei trienni 2015/17 e 2016/18.
In seguito all’esclusione del Milan, la Roma, sesta classificata nell’ultima Serie A, dovrebbe qualificarsi direttamente ai gironi, senza quindi disputare i turni preliminari estivi. Il posto del Milan dovrebbe essere preso dal Torino, settimo classificato in campionato, che ritornerebbe in Europa League a quattro anni di distanza dall’ultima partecipazione. Per queste variazioni si attendono comunque altre comunicazioni ufficiali.