Cose che abbiamo provato: un dinamometro digitale
Un piccolo oggetto per arrivare preparati all'imbarco in aeroporto, in vendita su Dmail
Un utensile per togliere il calcare dai rubinetti, un monocolo per truccarsi, un accessorio per piegare le camicie e un supporto a quattro piani per cuocere contemporaneamente altrettante pizze: sono solo alcuni dei diversissimi oggetti venduti da Dmail. Dmail è un negozio online, una catena di negozi fisici in 17 città italiane e un call center per fare acquisti al telefono. Ogni mese propone ai suoi clienti un centinaio di nuovi prodotti, che ogni tanto fanno parte di quella categoria di cose utili anche se non si sapeva di averne bisogno, altre volte di quelle che non si saprebbe dove trovare altrove. Quest’estate ne proveremo alcuni, scelti dai redattori del Post, e vi diremo cosa ne pensiamo.
Pesare la valigia prima di prendere un aereo può essere complicato. A molti redattori del Post – come a molti altri, vero? – di solito capita così: dopo averla riempita (cosa che da sola richiede una dissertazione), prendono in braccio la valigia, salgono su una bilancia per persone, controllano il peso, scendono, appoggiano la valigia, si ripesano e poi, con una rapida sottrazione, calcolano il peso del bagaglio. Nel migliore dei casi si scopre di essere ingrassati un chilo, nel peggiore che il bagaglio pesa troppo e bisogna rinunciare a un paio di scarpe per non dover pagare dei supplementi. Nei casi più disperati, quelli per cui la verità è chiara anche senza dover coinvolgere una bilancia, ci si rassegna a pagare un sovrapprezzo all’imbarco.
Una redattrice particolarmente sensibile al problema del peso delle valigie ha testato un dinamometro digitale, in vendita su Dmail a 9 euro e 90, per capire se questo piccolo strumento, rendendo più rapide le operazioni di peso dei bagagli, possa aiutarla a non sottostimare il peso raggiunto maglietta dopo maglietta. A qualcuno la parola “dinamometro” potrà ricordare uno strumento con una molla usato un paio di volte nel laboratorio di fisica alle scuole superiori. Serve per misurare le forze e nel caso del peso di una valigia serve per misurare la forza di gravità che la attrae a terra. Leggi della fisica a parte, un dinamometro digitale non è nulla di complicato da usare: somiglia a un termometro digitale, solo un po’ più grosso, e invece che indicare una temperatura indica un peso, in chilogrammi (chilogrammi-forza, se proprio volessimo dirla tutta).
Funziona in modo intuitivo: basta schiacciare il pulsante di accensione e quando compare lo zero sul display si può sollevare il proprio bagaglio e misurarne il peso. Naturalmente, per una misurazione precisa, bisogna fare attenzione a non toccare la valigia con la mano, tenendola sospesa attraverso il dinamometro (è più complicato da spiegare che da fare). Se si sbaglia basta schiacciare nuovamente il pulsante per azzerare tutto.
Questo dinamometro digitale va bene per borse, trolley e zaini, purché abbiano una maniglia (o in qualsiasi modo si chiami quel “manico” che accomuna borse, trolley e zaini, la redazione del Post non ha trovato una risposta che mettesse tutti d’accordo). In meno di un secondo rivela il peso con precisione all’ettogrammo: per esempio, se pesate una borsa da 3 chili e poi la ripesate dopo averci messo dentro 2 etti di prosciutto, il dinamometro se ne accorge e segna 3,2 chili. Si può andare avanti così, continuando ad aggiungere prosciutto, fino a 50 chili.
Si può usare anche per oggetti diversi dalle valigie, senza manici: basterà sollevare un contenitore vuoto (che un manico ce l’abbia, come un cestino da picnic), spingere sul pulsante di accensione (in modo da tararne il peso) e poi mettere nel contenitore ciò che si vuole pesare. Altri dinamometri per pesare bagagli che si trovano comunemente in vendita hanno un gancio con cui pesare oggetti di qualunque tipo, e in certe condizioni possono essere più facili da usare (in altre però costringono a sollevare in alto valigie anche molto pesanti).
Il dinamometro digitale di Dmail è disponibile in quattro colori. Arriva già con le pile dentro. Un vantaggio è che pesa solo cento grammi: si può mettere in valigia per pesarla nuovamente alla fine del viaggio, senza farsi troppi problemi. Basta fare attenzione a non esagerare con gli acquisti di souvenir: il sovrapprezzo è dietro l’angolo.
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