Cosa pensa Di Battista della Lega
«Non è un partito pericoloso, fascista o squadrista», ha scritto, ma è «allineatissimo al sistema, esattamente come il PD»
Alessandro Di Battista, ex parlamentare e dirigente del Movimento 5 Stelle, ha pubblicato su Facebook un lungo post in cui chiede di fatto al suo partito di mantenere una promessa che fece nell’agosto del 2018, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova: nazionalizzare le autostrade. Nel notare che quella promessa oggi è lontanissima dall’essere realizzata, Di Battista esprime giudizi particolarmente duri nei confronti della Lega, partito alleato del Movimento 5 Stelle senza il quale il governo di Giuseppe Conte non avrebbe la fiducia del Parlamento. Di Battista, che non è in Parlamento e non fa parte del governo, viene spesso descritto dai giornali come un potenziale futuro leader del Movimento 5 Stelle.
La Lega non è un partito pericoloso, fascista o squadrista. È, e lo dico con dispiacere, un partito conformista, allineatissimo al sistema, esattamente come il PD e, infatti, come il PD (DS + Margherita), la Lega, nel 2006, si è fatta finanziare la campagna elettorale proprio dai Benetton.