Il Tribunale dell’UE ha confermato che Adidas non può registrare come marchio le sue caratteristiche tre strisce parallele
Il Tribunale dell’Unione Europea (l’organo di primo grado della Corte di giustizia dell’Unione) ha confermato la nullità del marchio Adidas, sostenendo che le tre strisce parallele che sono applicate sui prodotti dell’azienda di abbigliamento tedesca non sono sufficientemente distintive per permettere di registrarle come marchio nei paesi dell’Unione.
La sentenza arriva dopo che nel 2014 l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo) aveva registrato le tre strisce come marchio di Adidas. Nel 2014, però l’azienda di abbigliamento belga Shoe Branding Europe Bvba aveva fatto ricorso dopo che le era stato impedito di registrare il proprio marchio, che consiste di due strisce parallele, perché troppo simile a quello di Adidas. Due anni dopo l’Euipo aveva annullato la registrazione del marchio di Adidas, ritenendo il marchio con le tre strisce «privo di qualsiasi carattere distintivo sia intrinseco sia acquisito in seguito all’uso».
Adidas aveva fatto ricorso contro la decisione dell’Euipo, ma oggi il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la sentenza sostenendo che le tre strisce non rappresentino “un marchio composto da elementi che si ripetono in maniera regolare, ma un marchio figurativo qualsiasi”. Adidas ora potrà fare un ulteriore ricorso.