In Turchia sono stati emessi mandati d’arresto per 128 militari accusati di essere stati coinvolti nel tentato colpo di stato del 2016
In Turchia sono stati emessi mandati d’arresto per 128 militari accusati di essere legati alla rete che organizzò il tentato colpo di stato del luglio 2016 contro il regime del presidente Recep Tayyip Erdoğan. L’agenzia di stampa Reuters ha scritto che la polizia turca sta effettuando gli arresti soprattutto nella provincia di Smirne, nella Turchia occidentale. Le persone ricercate sono sospettate di essere sostenitrici del religioso turco Fethullah Gülen, principale avversario di Erdoğan che dalla fine degli Novanta vive in esilio autoimposto negli Stati Uniti.
Dal fallito colpo di stato, sono state arrestate più di 77mila persone accusate di avere legami con Gülen, mentre altre 150mila sono state sospese dal loro lavoro o licenziate.