Un professore accusato di aver avuto relazioni con due studentesse minorenni si è ucciso a Napoli

(EPA/Adam Warzawa)
(EPA/Adam Warzawa)

Un professore del liceo Giambattista Vico di Napoli, che si trovava agli arresti domiciliari dopo essere stato accusato di aver avuto rapporti sessuali con due studentesse, si è ucciso sabato pomeriggio. Il professore, 53 anni, era sposato e aveva due figli. La storia è stata ricostruita così dai giornali:

L’uomo si era ritrovato al centro della vicenda venuta alla luce dopo che una delle due studentesse che asseriva di avere con lui una relazione aveva scoperto che il docente incontrava anche una sua compagna. Di qui la scenata che ha reso di dominio pubblico la relazione e ha dato il là alle indagini della procura di Napoli sfociate nella misura degli arresti domiciliari che il professore stava scontando in un comune dell’hinterland.

Il professore era accusato di atti sessuali con minorenne, la fattispecie di reato che riguarda i casi in cui non esiste una costrizione materiale ma, come scrive la Stampa, “si ritiene nullo – per via dell’età e del ruolo esercitato dal maggiorenne – l’eventuale consenso prestato dalla vittima”.

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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il 118. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.

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