Anche il Regno Unito ha accusato l’Iran di aver attaccato le due petroliere nel golfo dell’Oman
Il Regno Unito si è aggiunto agli Stati Uniti nell’accusare l’Iran per l’attacco di giovedì scorso a due petroliere nel Golfo dell’Oman. Sembra che l’attacco sia stato compiuto facendo esplodere mine navali posizionate sugli scafi, ma ci sono ancora diverse cose poche chiare nell’intera vicenda; Iran e Stati Uniti si sono accusati a vicenda, e la tensione potrebbe creare altre situazioni pericolose.
Venerdì sera il ministero degli Esteri britannico ha diffuso una nota in cui dice che «è quasi certo che un ramo dell’esercito iraniano – il corpo delle Guardie rivoluzionarie – abbia attaccato le due petroliere il 13 giugno. Nessuno altro stato o ente non statale potrebbe essere plausibilmente responsabile». Il ministero cita una precedente aggressione portata avanti dall’Iran contro quattro petroliere nelle acque degli Emirati Arabi Uniti il 12 maggio, e conclude augurandosi che «l’Iran si prenda la responsabilità dell’attacco».
Nove risposte sull’attacco alle petroliere nel Golfo dell’Oman