L’attentatore di Christchurch si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse
Brenton Tarrant, l’uomo australiano che lo scorso 15 marzo era entrato in due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda, uccidendo 51 persone con un fucile semiautomatico, si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse. Ad annunciarlo è stato l’avvocato dell’uomo, Shane Tait, nell’aula del tribunale di Christchurch dove si sta svolgendo il processo, mentre Tarrant era in collegamento video dal carcere di Auckland. Tarrant che aveva ripreso gli attacchi con una telecamera e li aveva trasmessi in diretta su Facebook, dopo essere stato arrestato era stato sottoposto a perizia psichiatrica ed era stato dichiaro mentalmente stabile. Tarrant è stato incriminato per terrorismo e ha ricevuto 51 accuse di omicidio e 40 di tentato omicidio.