C’è una tregua tra il governo siriano e i ribelli a Idlib, dove si combatte da sei settimane

Bambini siriani giocano vicino ai resti di una scuola nella provincia di Idlib, in Siria, febbraio 2019 
(Anas Alkharboutli/picture-alliance/dpa/AP Images)
Bambini siriani giocano vicino ai resti di una scuola nella provincia di Idlib, in Siria, febbraio 2019 (Anas Alkharboutli/picture-alliance/dpa/AP Images)

Il governo siriano e le forze ribelli hanno accettato una tregua nella provincia di Idlib, l’unica ancora in mano ai ribelli e che il presidente siriano Bashar al Assad sta cercando di riconquistare con un’offensiva durata sei settimane, con l’aiuto della Russia. La notizia è stata data dall’esercito russo e ripresa dalle agenzie di stampa del Paese, che avrebbe fatto da mediatore all’accordo insieme alla Turchia, vicina ai ribelli. Il cessate il fuoco è entrato in vigore mercoledì a mezzanotte anche se Reuters ha riportato fonti civili per cui ci sarebbero stati bombardamenti a nord della città di Idlib, nell’area a sud della città e in quella a nord di Hama, a circa 100 chilometri a sud di Idlib. Lunedì i bombardamenti aerei avevano ucciso almeno 25 persone nella provincia da cui sono scappate migliaia di persone, molte dirette verso il confine con la Turchia.

Assad vuole riprendersi tutta la Siria