La Corte Suprema algerina ha confermato l’arresto per corruzione dell’ex primo ministro Abdelmalek Sellal
La Corte Suprema algerina ha confermato la detenzione dell’ex primo ministro Abdelmalek Sellal; è accusato di corruzione, clientelismo e, scrive la tv di stato, «di aver dissipato fondi pubblici». Sellal, che fu primo ministro dal 2012 al 2017, si trova in carcere da febbraio in seguito alle grandi proteste di piazza che hanno portato alle dimissioni dell’ex presidente Abdelaziz Bouteflika, avvenute il 2 aprile. È anche una delle figure più vicine all’ex presidente, di cui ha coordinato più volte le campagne elettorali.