Raccogliere miele da traballanti scale di corda appese a pareti a strapiombo
Le foto scattate da Kevin Frayer nelle zone montuose della provincia dello Yunnan, in Cina
Il fotografo di Getty Images Kevin Frayer ha realizzato un reportage sulla raccolta del miele da pareti a strapiombo nelle aree montuose della provincia dello Yunnan, in Cina, vicino al confine con il Myanmar. Le sue foto mostrano i cosiddetti cercatori di miele appesi a traballanti scale di corda, su dirupi pieni di alveari: come si può facilmente immaginare dalle foto, gli uomini vengono punti in continuazione e sono circondati da migliaia di api della specie Apis dorsata, che possono arrivare fino a 3 centimetri di lunghezza.
Frayer ha spiegato che il miele selvatico raccolto dalle pareti rocciose è considerato più puro e sano di quello coltivato, ed è un prodotto pregiato e richiesto in Cina. Ad occuparsi della raccolta sono uomini Lisu, un gruppo etnico della zona, esperti scalatori che cercano di limitare il rischio di essere punti usando del fumo per allontanare le api e indossando ovviamente tute protettive, all’apparenza molto diverse e meno resistenti di quelle che siamo abituati a vedere addosso agli apicoltori.
I cacciatori hanno spiegato di non raccogliere mai il miele da tutti gli alveari di una zona per fare in modo che le api ritornino anche la stagione successiva e anche che trovano meno alveari rispetto al passato, perché le attività delle api sono compromesse dall’uso dei pesticidi tra gli agricoltori e dal cambiamento climatico.
Kevin Frayer è un fotografo canadese, che vive a Pechino e lavora per l’agenzia Getty Images dal 2013. Ha viaggiato molto nell’estremo ovest della Cina, interessandosi alle minoranze del paese che vivono nelle zone più periferiche. Qui trovate alcune foto sulla vita degli uiguri, la principale minoranza musulmana in Cina, nella regione dello Xinjiang e qui un suo lavoro sulla crisi dei rohingya che ricevette molte attenzioni nel 2017, quando Frayer fu anche scelto da Time come miglior fotografo di news dell’anno.