L’Alabama ha approvato una legge che prevede la castrazione chimica per chi compie violenze sessuali sui bambini
La governatrice dell’Alabama Kay Ivey ha promulgato una nuova legge che prevede la castrazione chimica per chi compie violenze sessuali sui minori di 13 anni. La legge entrerà in vigore entro il 2019 e prevede inoltre che il condannato paghi da sé le spese mediche necessarie per il trattamento. La castrazione chimica prevede l’assunzione forzata di alcune sostanze che bloccano il desiderio sessuale e rendono meccanicamente impossibile, per un maschio, avere un rapporto. L’organismo può tornare alle sue regolari funzioni una volta che il trattamento viene interrotto (nel caso dell’Alabama, spetterà a un giudice decidere se e quando sospenderlo).
Più in generale la castrazione chimica è presente in varie forme nelle legislazioni di diversi stati americani ed europei ma viene giudicata piuttosto controversa, soprattutto perché procura un danno fisico e psicologico che alcuni considerano una violazione dei diritti umani.