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  • Sabato 8 giugno 2019

Le finali NBA hanno preso una piega inaspettata

I Toronto Raptors hanno vinto anche gara-4 e ora sono a una sola vittoria dal titolo, contro i superfavoriti Golden State Warriors

I Toronto Raptors hanno vinto gara-4 delle finali della NBA, portandosi sul 3 a 1 nella serie contro i superfavoriti Golden State Warriors e quindi a una vittoria dalla conquista di un titolo che sarebbe storico e totalmente inaspettato. La partita della notte è finita 105 a 92 per i Raptors, e si è giocata a Oakland, in casa dei Warriors: vincere una partita di una finale di NBA in trasferta è già difficile, ma farlo da squadra sulla carta inferiore lo è ancora di più. La prossima si giocherà a Toronto nella notte tra lunedì e martedì, e i Raptors hanno concrete possibilità di chiudere la serie ribaltando tutti i pronostici. E anche se dovessero perdere, avrebbero altre due partite per provare a vincere il titolo (una a Oakland, una di nuovo a Toronto).

I Raptors sono stati guidati alla vittoria dal loro giocatore migliore, Kawhi Leonard, che ha segnato 36 punti in una grandissima partita che lo ha probabilmente consacrato definitivamente come uno dei migliori 3-4 giocatori al mondo. A facilitargli il lavoro, però, c’è stata l’assenza di Kevin Durant, uno dei più forti giocatori dei Warriors e della lega, che si è infortunato a inizio maggio e che da allora non è rientrato, privando la sua squadra di uno dei suoi due migliori realizzatori insieme a Steph Curry, che ieri ha segnato 27 punti, e a Klay Thompson, che ne ha fatti 28. C’era invece DeMarcus Cousins, centro che a sua volta aveva saltato gran parte dei playoff per infortunio, ma che è rientrato proprio per la serie contro i Raptors.

La partita è cominciata con i Warriors che si sono portati subito presto in vantaggio di qualche punto, mantenendo un buon distacco fino alla fine del secondo quarto. Nel terzo, i Raptors hanno recuperato e si sono portati avanti con un formidabile parziale e trascinati da Leonard, che ha segnato 17 punti nel quarto. Nell’ultimo quarto poi hanno ulteriormente staccato i Warriors, allargando il vantaggio a oltre dieci punti e mantenendolo fino alla fine. Nei Raptors hanno fatto una gran partita anche Serge Ibaka, con i suoi 20 punti, e Pascal Siakam, che ne ha fatti 19.

I Warriors sono la squadra che ha vinto tre degli ultimi quattro titoli di NBA, arrivando sempre in finale dal 2015 a oggi e perdendo solo nel 2016 contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James, in una serie memorabile e incredibile. Sono di gran lunga la squadra più forte della NBA, sia come organico che come organizzazione di gioco, e quest’anno con l’arrivo di Cousins dovevano essere, in teoria, praticamente inarrestabili. Gli infortuni e forse un calo delle motivazioni hanno però complicato la loro strada verso il titolo, che ora rischia di essere vinto da Toronto per la prima volta nella storia della squadra, che non era nemmeno mai arrivata in finale. Nelle ultime 34 finali di NBA, una serie sul 3 a 1 ha sempre portato a una vittoria della squadra in vantaggio tranne che in un caso: proprio il 2016, quando James trascinò i suoi Cavaliers verso una rimonta spettacolare.