La Cina ha avvertito i viaggiatori cinesi che entrano negli Stati Uniti che potrebbero essere soggetti a controlli e interrogatori
Il ministero degli Esteri cinese e le ambasciate e i consolati cinesi negli Stati Uniti hanno diffuso delle raccomandazioni sui viaggi nel paese ai propri cittadini, informandoli del fatto che i viaggiatori cinesi sono stati sottoposti a interrogatori e ad altre forme di trattamenti fastidiosi – dal punto vista cinese – da parte delle autorità americane. Le raccomandazioni suggeriscono ai cittadini cinesi e agli enti finanziati dalla Cina o dai cinesi che si trovano negli Stati Uniti a fare attenzione alla propria sicurezza e a rispondere alle richieste dalle autorità «in modo appropriato». Sono le ultime conseguenze delle tensioni tra il governo americano e quello cinese dovute ai dazi commerciali.
A sua volta, il ministero della Cultura e del Turismo cinese ha diffuso degli avvertimenti per i viaggiatori cinesi negli Stati Uniti, mettendoli in guardia sull’alto numero di sparatorie, rapine e furti nel paese, mentre ha informato gli studenti dei rischi legati ai soggiorni negli Stati Uniti per via delle restrizioni sul rilascio dei visti.
Da quando Donald Trump è diventato presidente degli Stati Uniti è diventato più complicato per i cittadini cinesi ottenere visti e permessi di soggiorno, per via delle politiche restrittive sull’immigrazione. Per questo nel 2018 il numero di visitatori cinesi negli Stati Uniti è diminuito del 5,7 per cento rispetto al 2017: era dal 2003 che non diminuiva da un anno all’altro.