Walter Lübcke, politico tedesco della CDU, è stato ucciso domenica nella sua casa nell’Assia
Walter Lübcke, politico tedesco della CDU e presidente del governo regionale di Kassel, è stato ucciso domenica nella sua casa a Wolfhagen, nel nord dello stato dell’Assia. La notizia è stata confermata lunedì sera dalla procura criminale dell’Assia, che ha escluso che Lübcke si sia ucciso: il suo corpo era stato trovato domenica notte con una ferita di pistola alla testa. Lübcke, che aveva 65 anni, era considerato un politico moderato e aperto, racconta lo Spiegel, ed era molto stimato anche dai suoi avversari politici. Aveva avuto una lunga carriera politica a livello locale: da 10 anni era presidente del governo regionale di Kassel, una regione nel nord dell’Assia, e prima di quello era stato un membro del parlamento statale dell’Assia.
Di Lübcke si era parlato nel 2015 quando aveva subito violente minacce dopo aver preso posizione in modo molto netto a favore dell’accoglienza di migranti e rifugiati. La polizia ha detto che per il momento non ci sono indicazioni su chi possa averlo ucciso e con quali ragioni e che le indagini stanno procedendo in tutte le direzioni. Lübcke faceva parte della CDU, il partito cristiano democratico di Angela Merkel, dagli anni Ottanta.