Più di 750mila cittadini europei hanno richiesto il permesso di soggiorno per continuare a vivere nel Regno Unito anche dopo Brexit
L’Home Office, il ministero britannico che si occupa di affari interni e immigrazione, ha diffuso i dati relativi al piano introdotto alcuni mesi fa per concedere ai cittadini europei che vivono nel paese di continuare a farlo anche in seguito all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Secondo l’Home Office da maggio più di 750mila dei 3,6 milioni di cittadini europei che vivono nel Regno Unito avrebbero richiesto di aderire al piano: la maggior parte di richieste di adesione è arrivata da cittadini polacchi (100mila), rumeni (90mila) e italiani (70mila).
Il piano prevede che i residenti nel paese da almeno cinque anni possano fare richiesta per il Settled status, il permesso di soggiorno definitivo, e continuare a godere di tutti i diritti a cui avevano accesso in precedenza, e che chi è nel paese da meno tempo possa fare richiesta per il pre-Settled status, un permesso temporaneo concesso in attesa di maturare i requisiti per ottenere quello permanente. Solo chi arriverà nel paese dopo l’effettiva uscita dell’Unione sarà sottoposto al nuovo regime migratorio che dovrà essere approvato dal Parlamento britannico.