L’ex presidente catalano Carles Puigdemont non è stato fatto entrare al Parlamento Europeo
L’ex presidente catalano Carles Puigdemont non è stato fatto entrare al Parlamento Europeo, nonostante domenica sia stato eletto europarlamentare per la Spagna. Puigdemont era scappato dalla Spagna nel 2017 per evitare accuse legate al referendum sull’indipendenza della Catalogna e attualmente vive a Bruxelles. Ha pubblicato un video su Twitter in cui accusa il segretario generale del Parlamento, Klaus Wellw, di aver dato istruzioni per vietare l’accesso a lui e a Toni Comín, ex ministro catalano, a sua volta eletto europarlamentare.
El secretari general del Parlament Europeu ha donat instruccions que ni @toni_comin, ni @junqueras ni jo puguem fer cap tràmit com a eurodiputats. Cap raó legal. Discriminació pura. Tots els altres electes han pogut fer els tràmits que a nosaltres ens han impedit. Vergonya! pic.twitter.com/xqwNWe2K0O
— krls.eth / Carles Puigdemont (@KRLS) May 29, 2019
Una portavoce del Parlamento ha spiegato a Politico che è possibile che il Parlamento vieti l’ingresso agli europarlamentari in questa fase, perché non ha ancora ricevuto le liste ufficiali degli eletti dagli Stati. Il Parlamento può rilasciare pass temporanei ai nuovi eurodeputati per facilitare l’inizio del loro lavoro, ma in maniera totalmente discrezionale. Nel caso di Puigdemont e Comín, la portavoce del Parlamento ha affermato che il Parlamento «non ha ricevuto le liste elettorali dalle autorità spagnole» e «ha deciso di non dare loro un pass temporaneo prima di averle ricevute». Altri deputati spagnoli e catalani sono stati fatti entrare nel Parlamento.
Motivazione: la Spagna non ha inviato la lista ufficiale degli eletti.
Ma loro erano sulla lista e gli altri deputati spagnoli e catalani sono stati fatti entrare.
— David Carretta (@davcarretta) May 29, 2019