Monica di “Friends”, icona di stile
Grazie a Netflix e al ritorno degli anni Novanta, sta cambiando il giudizio sulle protagoniste di una delle più famose serie tv di sempre
Dal gennaio 2015 (dal 2016 in Italia) si può guardare su Netflix Friends, una delle serie tv più popolari e amate degli anni Novanta. Da allora la serie ha conosciuto un nuovo seguito, è stata rivista da molti vecchi appassionati e da nuove generazioni che non la conoscevano; i diritti dovevano scadere nel 2018 ma Netflix, dopo un po’ di proteste, è riuscita a estenderli per tutto il 2019. Le ragioni sono fondamentalmente due: è ancora divertente, nonostante siano passati 25 anni dalla prima puntata, e soddisfa la richiesta di revival degli anni Novanta, che negli ultimi tempi sono tornati di moda. Quest’ultimo aspetto ha trasformato la serie tv in una cosa che non era mai stata: un modello a cui ispirarsi nell’arredamento e nei vestiti.
Il Guardian racconta in particolare il successo di Monica Geller, il personaggio interpretato da Courteney Cox, amica e ospite dell’altra protagonista, Rachel Green, interpretata da Jennifer Aniston: una mora e l’altra bionda, una autosufficiente e spigolosa e l’altra sexy e imbranata, avevano diviso i fan generando una rivalità tra quelli dell’una e dell’altra. Ora Monica sembra averla vinta, perlomeno in fatto di camicie e fermagli tra i capelli.
Quando andava in onda, Friends non veniva considerata una serie da cui prendere spunto su come vestirsi: i personaggi indossavano esattamente le stesse cose del loro pubblico, il cosiddetto stile normcore, normale, fatto di jeans comodi e slavati, magliette dal collo tondo, scarpe da ginnastica, tute e felpe senza troppe pretese. La terza ragazza del gruppo, Phoebe Buffay, aveva un gusto etnico fatto di gonnellone e ninnoli, Rachel portava minigonne, magliette attillate e vestitini, mentre Monica aveva un gusto più maschile e funzionale. All’epoca l’unica moda che la serie contribuì a diffondere fu il taglio cosiddetto shag, quello di Rachel, dove i capelli sono portati alle spalle e molto scalati.
Ora Friends funziona proprio per le ragioni per cui non funzionò all’epoca: incarna perfettamente la nostra idea di come ci si vestiva negli anni Novanta. Lo ha confermato anche la collezione di Balenciaga, una delle aziende di moda più in voga, presentata l’anno scorso a Parigi per l’autunno/inverno 2018: un modello indossava un giaccone fatto di sette diversi strati di capispalla (un paio di giacche a quadri, una felpa con cappuccio, un parka, un piumino, venduto a oltre 6.800 euro), un richiamo evidente a una scena di Minuti Contati (The One Where No One’s Ready), il secondo episodio della terza stagione, dove Joey indossa tutti i vestiti di Chandler.
Monica non è stata ancora scelta come modello per una sfilata, ma a un evento di Yoox Net-a-Porter, tra i più importanti rivenditori online di moda di lusso al mondo, dedicato alle tendenze dell’estate 2019, è stata presentata come la ragazza simbolo degli anni Novanta e della nuova stagione. A febbraio la modella Bella Hadid si era mostrata con una giacca stretta doppiopetto portata su pantaloni larghi stretti in vita con una cintura, in pieno stile Monica.
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Kylie Jenner era comparsa con un maglione in mohair corto in vita con jeans a vita alta mentre le treccine di Kim Kardashian erano state accostate a quelle di Monica in un episodio ambientato alle Barbados; anche l’uso sempre più frequente di fermagli per i capelli ricorda come li portava spesso il personaggio, appuntati di lato. Lo stile si Monica, un po’ maschile, piace anche a Harry Styles degli One Direction, famoso per il gusto nel vestire e testimonial dell’azienda Gucci: le ha copiato giacche floreali, camicie in jeans sbottonate e scolorite, fantasie a scacchi e rombi.
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Il Guardian spiega che mentre il personaggio di Rachel – la brava ragazza della porta accanto, sprovveduta e carina – non è considerato un modello accattivante dalle donne di oggi, Monica lo è, grazie alla «vena da maschiaccio che attraversa il suo personaggio e il suo guardaroba». «La sua cifra era il sentirsi a disagio e leggermente angosciata, come riflettono le sue camicie a scacchi grunge. Indossava camicie extra large, a volte come abito, e tutto era in comodo cotone o jeans. Era il tipo di donna che se la incontravi in ascensore al lavoro e le facevi i complimenti per il vestito ti rispondeva che le piaceva perché c’erano molto tasche». E nonostante questo era anche in grado di fare colpo con vestiti da sera o abitini in pizzo.
Il Guardian azzarda un’ultima spiegazione di questo successo: Monica faceva la chef, uno dei lavori più ammirati e ambiti dei nostri giorni, come mostrano i programmi di cucina disponibili su Netflix a fianco a Friends. Anche in questo, il suo personaggio è stato un precursore dei tempi.
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