È morto Murray Gell-Mann, il fisico che contribuì alla scoperta dei quark
È morto a 89 anni il fisico statunitense Murray Gell-Mann, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1969. Gell-Mann era nato a New York e si era laureato in fisica all’università di Yale, per poi conseguire un dottorato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Gell-Mann è conosciuto soprattutto per i suoi studi nella fisica delle particelle e in particolare per la scoperta dei quark (che sono fermioni elementari, ovvero i mattoncini che servono per costruire i protoni e i neutroni) avvenuta nel 1964, indipendentemente da quella fatta nello stesso anno dal fisico George Zweig. Gell-Mann decise di chiamare quelle particelle quark, ispirato da una frase del romanzo di James Joyce Finnegans Wake (“Three quarks for Muster Mark“). Gell-Mann insegnò fisica all’università di Chicago tra il 1954 e il 1955 e poi si spostò al California Institute of Technology, dove rimase fino al 1993, anno in cui andò in pensione.