È morto Vittorio Zucconi
Era uno dei più famosi e apprezzati giornalisti in Italia, aveva lavorato soprattutto per Repubblica: aveva 74 anni
È morto Vittorio Zucconi, uno dei più famosi e apprezzati giornalisti in Italia. Aveva 74 anni. Repubblica, il giornale per cui scriveva da tempo, ha fatto sapere che Zucconi è morto nella sua casa di Washington, negli Stati Uniti, dopo una lunga malattia.
Nella sua carriera Zucconi aveva lavorato sia per la Stampa che per il Corriere della Sera, anche da corrispondente dall’estero, ma era diventato famoso per la sua collaborazione con Repubblica: ne aveva fondato e diretto a lungo l’edizione online. Da tempo viveva stabilmente a Washington. Fino all’anno scorso era direttore di Radio Capital. Nella sua carriera ha scritto vari libri: l’ultimo, Il lato fresco del cuscino, era un’autobiografia uscita l’anno scorso per Feltrinelli.
In un necrologio scritto per Repubblica, il suo ex collega Ezio Mauro lo ricorda così:
Viveva il giornalismo, non lo interpretava. E infatti il Vittorio privato, quello dell’amicizia, era uguale al suo ruolo pubblico. A cena, in redazione, nei viaggi, negli incontri ogni vicenda, qualsiasi fatto, tutti gli avvenimenti grandi o piccoli di cui si parlava per lui prendevano automaticamente il format del racconto, come se fossero pronti per essere scritti, o addirittura come se fossero avvenuti per finire nella rete del suo giornalismo. Che li reinterpretava rendendoli simbolici, o almeno emblematici, comunque esemplari.
Quanta America ci hai raccontato caro Vittorio, ti affascinavano i cowboy ma amavi gli indiani. Eri irrequieto, polemico, sfrontato, non ti tiravi mai indietro e scrivere era la tua vita. Lasci un grande vuoto @vittoriozucconi
— Mario Calabresi (@mariocalabresi) May 26, 2019
“Ci vuole un pezzo di Zucconi”. Questa frase che ho sentito dire e detto decine di volte era la prova di una sua particolarità, di una cifra unica che solo lui sapeva coltivare nello scrivere. Anzi, nel raccontare. E che mancherà davvero. Buon viaggio Vittorio https://t.co/kSG54NYAay
— Daniele Bellasio (@dbellasio) May 26, 2019
https://twitter.com/corradoformigli/status/1132569053841821696