Elezioni europee, a che ora si sapranno i risultati
Lo spoglio comincerà alle 23, ma a partire dalle 18 cominceranno a uscire gli exit poll
Si sta votando in ventuno paesi – compresa l’Italia – per le elezioni europee, dopo che gli altri sette stati dell’UE hanno votato nei giorni scorsi. In Italia i seggi chiuderanno alle 23, e nessun risultato ufficiale sarà diffuso prima di allora. Già dalle 18, però, avremo qualcosa di cui parlare. Una precisazione: in Italia si vota anche in vari comuni per le elezioni amministrative, ma lo spoglio di quelle schede inizierà solo lunedì alle 14.
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Per quanto riguarda le europee, alle 18 di domenica inizieranno a circolare gli exit poll dei paesi che chiudono i seggi nel tardo pomeriggio: tra gli altri, Germania, Grecia e Austria. Alle 20 sarà invece il turno degli exit poll in altri tre paesi potenzialmente molto importanti: Francia, Spagna e Danimarca.
Un quarto d’ora dopo, alle 20.15, il Parlamento Europeo diffonderà la prima proiezione del nuovo parlamento in base agli exit poll e ai sondaggi dei paesi in cui si starà ancora votando (fra cui l’Italia). Alle 21 arriveranno gli exit poll da Portogallo, Svezia, Romania e Polonia, e alle 22 i finlandesi hanno fatto sapere che potrebbero diffondere i risultati preliminari del voto (in teoria non si potrebbe fare, perché i seggi saranno ancora aperti altrove: ma sembra che la Finlandia se ne fregherà).
Dalle 23 in poi, tutto procederà molto rapidamente. I paesi che hanno votato fra giovedì e sabato diffonderanno subito i risultati ufficiali, dato che i voti sono stati scrutinati già nei giorni scorsi. A fare eccezione è il Regno Unito, che ha votato giovedì e inizierà lo scrutinio soltanto domenica sera (in alcune zone addirittura lunedì mattina).
A grandi linee, avremo un’idea di chi ha vinto e chi ha perso un po’ ovunque intorno all’una del mattino di lunedì. Alle ultime elezioni del 2014 fra i paesi più rapidi nello spoglio ci furono Spagna e Germania. Soltanto lunedì mattina invece avremo un quadro completo di come sarà andato il voto in tutta l’Unione.
Sarà necessario ancora un po’ di tempo per capire quali candidati italiani saranno entrati o meno al Parlamento Europeo: lo sapremo fra martedì e mercoledì. Ci vuole così tanto per via del complicato sistema delle preferenze da scrivere a mano, unico in Europa.