Almeno 29 detenuti sono morti durante una rivolta in un carcere della città venezuelana di Acarigua
Nella città venezuelana di Acarigua, a sudovest di Caracas, almeno 29 detenuti sono morti durante una rivolta in un carcere all’interno di una centrale di polizia. Oscar Valero, capo della pubblica sicurezza dello stato di Portoguesa, dove si trova Acarigua, ha detto che le violenze sono iniziate a causa di un tentativo di evasione da parte di molti detenuti, che avrebbe provocato la reazione delle forze speciali della polizia (FAES). Una Ventana a la Libertad, gruppo che si occupa dei diritti dei detenuti, ha detto invece che gli scontri sono iniziati quando alcune guardie di sicurezza del carcere hanno tentato di liberare i visitatori che erano stati presi in ostaggio dai detenuti; un altro gruppo di difesa dei diritti dei detenuti, Venezuelan Prison Observatory, ha sostenuto invece che le violenze siano cominciate quando le autorità sono entrate nel blocco del carcere coinvolto nella rivolta e hanno iniziato a svolgere perquisizioni e mandare via le visitatrici donne.
Il carcere dove si è verificata la rivolta è stato costruito per contenere 250 persone, ma al momento i detenuti sono circa 540.