La Corte Suprema del Kenya ha deciso di far restare in vigore una legge coloniale che criminalizza le relazioni omosessuali
La Corte Suprema del Kenya ha deciso che una legge risalente all’epoca coloniale che criminalizza le relazioni omosessuali dovrà rimanere in vigore. In Kenya le relazioni tra persone dello stesso sesso sono vietate dalla fine del diciannovesimo secolo, quando il paese era sotto il controllo del Regno Unito, e gli omosessuali rischiano fino a 14 anni di carcere. La Corte Suprema ha affermato che per eliminare il divieto non ci fossero prove sufficienti che testimoniassero l’effettiva discriminazione della comunità LGBTQ+ nel paese.