Lo stato di Washington ha legalizzato il compostaggio dei cadaveri
È il primo stato americano a permettere di trasformare i propri resti in terriccio, mentre in Europa si può fare soltanto in Svezia
Martedì lo stato di Washington ha legalizzato il compostaggio dei cadaveri: è il primo stato degli Stati Uniti in cui si potrà scegliere di trasformare i propri resti in terriccio, da far consegnare ai propri cari per essere usato per piantare fiori o alberi. Il processo è considerato dai suoi sostenitori come un’alternativa alla sepoltura e alle cremazioni più rispettoso dell’ambiente, oltre che vantaggioso per le città dove ormai lo spazio per i cimiteri è molto ridotto.
A fare pressione per l’introduzione della legge è stata Katrina Spade, fondatrice dell’azienda Recompose, che sarà la prima a fornire il servizio di compostaggio dei cadaveri nello stato di Washington. Il metodo proposto da Recompose funziona così: il corpo della persona morta viene messo all’interno di un contenitore di acciaio esagonale riempito con erba medica, schegge di legno, paglia, altri materiali organici e batteri; il contenitore viene poi sigillato e riscaldato a 55°C: nel giro di 30 giorni si decompone naturalmente, trasformandosi in un terriccio ottimo per concimare. È lo stesso metodo già usato da anni da molti allevatori per gestire i resti del bestiame. Lynne Carpenter-Boggs, una biofisica esperta di chimica del suolo della Washington State University, ha spiegato al Seattle Times che con questo metodo si possono trasformare i resti di un manzo da 680 chili in terriccio pulito e senza odore nel giro di alcuni mesi.
Carpenter-Boggs ha collaborato con Recompose per fare una sperimentazione con resti umani nell’estate del 2018: sei malati terminali apprezzavano il progetto di Spade e avevano donato i propri corpi a questo scopo. Anche con i corpi umani, il metodo del compostaggio ha permesso di ottenere terriccio inodore, valutato privo di organismi patogeni e sostanze inquinanti secondo le linee guida statali e federali. La People’s Memorial Association, una cooperativa di pompe funebri e associazione dei consumatori fondata per cercare alternative economiche ai tradizionali metodi di sepoltura americani, ha raccolto diverse adesioni di persone che vorrebbero che i loro corpi fossero compostati.
In una conferenza TED Spade ha spiegato il processo di compostaggio così:
L’infrastruttura è semplice. All’interno del nucleo verticale, i corpi e i trucioli sono sottoposti a decomposizione naturale accelerata, o compostaggio, e vengono trasformati in terreno. Quando qualcuno muore, il corpo viene trasportato alla struttura di compostaggio umano. Dopo aver avvolto il defunto in un semplice sudario, amici e familiari trasportano il corpo in cima al nucleo, che contiene il sistema di decomposizione naturale. Durante la cerimonia di posa, adagiano delicatamente il corpo all’interno del nucleo e lo coprono con i trucioli di legno. Inizia così la delicata trasformazione dell’essere umano in terreno. Nelle settimane successive, il corpo si decompone naturalmente. Microbi e batteri spezzano il carbonio, poi le proteine, per creare una sostanza nuova, un ricco terreno fertile. Questo terreno può essere usato per far crescere nuova vita. E alla fine, potremmo diventare… un albero di limone.
Oltre a contenere il nucleo, questi edifici potranno anche aiutare le persone in lutto offrendo loro spazi per le commemorazioni e la pianificazione del fine vita. Il potenziale di riconversione è enorme. Vecchie chiese e capannoni industriali possono essere convertiti in luoghi in cui creare terreno e onorare la vita. Vogliamo recuperare l’aspetto del rituale, che si è affievolito nell’ultimo secolo, con il crescere del tasso di cremazione e con il calo della pratica religiosa.
L’unico paese in cui il compostaggio dei cadaveri è già legale è la Svezia; in altri paesi, come il Regno Unito, sono invece permesse le cosiddette “sepolture naturali”, in cui i cadaveri vengono sepolti senza bare oppure all’interno di bare biodegradabili: nello stato di Washington erano già permesse. La nuova legge entrerà in vigore il primo maggio 2020: oltre al compostaggio, legalizzerà anche l’idrolisi alcalina dei cadaveri, cioè un processo di scioglimento chiamato anche “cremazione con l’acqua” che viene già usato in altre parti degli Stati Uniti. Entro la fine del 2020 Recompose prevede di aver costruito il suo primo stabilimento, che probabilmente sarà nel quartiere di Sodo, a Seattle, con 20-25 contenitori per il compostaggio.
Come succede in molti altri ambiti, negli ultimi anni alternative più ecologiche alle sepolture e alle cremazioni hanno attirato maggiore interesse. Lo scorso mese si è saputo che l’attore americano Luke Perry, noto principalmente per il personaggio di Dylan McKay nella serie tv Beverly Hills 90210 e morto all’inizio di marzo, scelse di essere sepolto in una “tuta di funghi” ideata dall’artista Jae Rhim Lee, cioè con il corpo avvolto da particolari funghi che si nutrono di resti umani e riducono l’inquinamento provocato dalla decomposizione.