Il parlamento dello stato di New York ha approvato una legge che consentirà di consegnare al Congresso le dichiarazioni statali dei redditi di Trump
L’Assemblea dello Stato di New York ha approvato un disegno di legge che consentirà al Congresso degli Stati Uniti di ottenere le dichiarazioni statali dei redditi del presidente Donald Trump, che risiede a New York. Finora il presidente si è sempre rifiutato di renderle pubbliche.
Il provvedimento – che dovrà essere firmato del governatore Andrew Cuomo del Partito Democratico – non nomina in modo esplicito il presidente USA, ma consente ai capi di tre commissioni del Congresso di avere accesso per ogni «scopo legislativo specifico e legittimo» alle dichiarazioni di qualsiasi dirigente eletto e di qualsiasi alto dirigente nominato. Le commissioni sono quella congiunta per il Fisco, quella Finanze del Senato e quella incaricata del fisco alla Camera.
Nel frattempo, un giudice federale di New York ha stabilito che due banche, Deutsche Bank e Capital One, potranno consegnare i documenti finanziari del presidente e delle sue società richiesti dai Democratici della Camera tramite due mandati. Gli avvocati di Trump avevano provato a far annullare le richieste, alle quali le due banche non si erano comunque opposte.