Le foto di venerdì 17 maggio a Cannes
È stato il giorno di Pedro Almodóvar con "Dolor y Gloria" e di Luca Guadagnino con "The Staggering Girl", tra attori e molte modelle
È stata una giornata di grandi registi, ieri, al festival del cinema di Cannes: c’erano tra gli altri Pedro Almodóvar, Nicolas Winding Refn e Luca Guadagnino. Almodóvar ha presentato il suo nuovo film, con Antonio Banderas e Penelope Cruz, mentre fuori concorso sono stati proiettati i primi episodi di una serie ideata da Nicolas Winding Refn, il regista di Drive. Anche Guadagnino ha presentato una nuova serie, The Staggering Girl.
Dolor y Gloria del regista spagnolo Pedro Almodóvar è stato il film più atteso del quarto giorno a Cannes, presentato al Grand Théatre Lumière e in concorso per la Palma d’Oro. È il primo film di Almodóvar dal 2013, quando uscì Julieta, e raccoglie nel cast alcuni suoi attori storici, come Antonio Banderas, Penélope Cruz e Julieta Serrano. È un film decisamente autobiografico, con Banderas nei panni di Salvador Mallo, regista gay di mezza età e in declino, il cui nome contiene tutte le lettere di Almodóvar, alle prese con i ricordi della vita: l’infanzia e la madre, interpretata da Penélope Cruz, gli anni Ottanta, la scoperta del sesso, dell’amore, del cinema e soprattutto dell’amore per il cinema. In Spagna il film è già uscito a marzo, in Italia è uscito sabato: potete andare a vederlo e sentirvi come i giurati a Cannes.
L’altro film in concorso per la Palma d’Oro è stato Little Joe della regista e sceneggiatrice austriaca Jessica Hausner, che era già stata a Cannes con Lovely Rita nel 2001, con Hotel nel 2004 e poi con Amour fou nel 2014. Racconta di Alice, una madre single, che lavora per una multinazionale impegnata nella ricerca di nuove specie; ha inventato una piantina che rende felice chi la possiede e decide di portarsela a casa, contravvenendo alle regole dell’azienda. Le dà il nome di Little Joe e come potete immaginare iniziano a succedere cose inquietanti.
Per la sezione Un Certain Regard, quella più innovativa e sperimentale, c’è stato The Climb, diretto da Michael Covino e definito una reinvenzione brillante del genere “bromance”, la commedia romantica tra due amici. Kyle e Mike, migliori amici da sempre, sono in vacanza in bici insieme, e durante una salita Mike annuncia che sta per sposarsi; Kyle approfitta per confessare di aver dormito con la futura sposa. Il rapporto, come forse prevedibile, entra in crisi.
L’altro film in concorso è stato Papicha, della regista algerina Mounia Meddour. Ambientato nell’Algeria degli anni ’90, ha per protagonista Nedjma, una studentessa 18enne appassionata di moda che cerca di realizzare i suoi sogni e avere una vita normale nonostante la guerra civile.
Venerdì è stato anche il giorno in cui Luca Guadagnino ha presentato The Staggering Girl, il suo nuovo cortometraggio con Julianne Moore, Mia Goth, KiKi Layne, Kyle MacLachlan, Marthe Keller e Alba Rohrwacher. Fa parte della sezione Directors Fortnight, una selezione di cortometraggi, film e documentari di 15 registi, ed è dedicato al mondo della moda, con Julianne Moore nel ruolo di una scrittrice italoamericana che vive a New York ma deve tornare a Roma per occuparsi della madre.