Il Senato del Missouri ha approvato una legge che vieta l’aborto dopo 8 settimane di gravidanza
Il Senato del Missouri, a maggioranza Repubblicana, ha approvato una legge che vieta l’aborto dopo le otto settimane di gravidanza, rispetto al precedente limite di 22. La legge è passata con 24 voti a favore e 10 contrari e ora verrà votata alla Camera, a maggioranza Repubblicana; se passerà mancherà solo la firma del governatore Repubblicano Mike Parson, che è favorevole. La legge consente di abortire solo in caso di emergenza medica e non fa eccezione in caso di stupro o incesto. I medici che praticano l’aborto dopo le 8 settimane potranno essere condannati a 15 anni di carcere, le donne che lo ricevono non verranno invece perseguite.
Nell’ultimo anno, 16 dei 50 stati americani hanno introdotto delle misure per restringere l’accesso all’aborto. Mercoledì l’Alabama ha approvato la legge considerata più dura e restrittiva, che consente l’interruzione di gravidanza solo se mette a rischio la vita della donna e prevede pene per i medici che la praticano fino a 99 anni di carcere. In Kentucky, Mississippi, Ohio e Georgia l’aborto è vietato da quando è possibile rilevare il “battito cardiaco” del feto, cioè dopo le sei settimane. L’espressione “battito cardiaco”, considerata strumentale dagli oppositori della legge, è poi impropria: a sei settimane l’embrione pulsa, ma non ha un organo cardiaco vero e proprio.