Il carabiniere che aveva fatto riaprire le indagini sul caso Cucchi è accusato di detenzione di droga a fini di spaccio
La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per detenzione di droga a fini di spaccio per Riccardo Casamassima, l’appuntato scelto dei carabinieri che nel processo bis per la morte di Stefano Cucchi ha accusato cinque suoi colleghi. Anche la compagna di Casamassima, l’appuntata Maria Rosati, a sua volta testimone nel processo bis sul caso Cucchi, è stata rinviata a giudizio. In tutto nel caso sono coinvolte cinque persone. Secondo quanto trapelato ai giornali, gli accusati «detenevano nella loro casa a Roma quantitativi non determinati di sostanza stupefacente di tipo cocaina».