C’è una nuova falla di sicurezza che interessa i processori Intel prodotti dal 2011
Una nuova falla di sicurezza è stata scoperta in buona parte dei microprocessori Intel prodotti a cominciare dal 2011. Sfruttandola, utenti malintenzionati potrebbero effettuare un attacco (“ZombieLoad”) per sottrarre gli ultimi dati a cui ha avuto accesso il processore. Il problema è stato scoperto da alcuni esperti di sicurezza informatica dell’Università Tecnica di Graz (Austria) ed è stato comunicato a Intel, che a sua volta ha diffuso ai produttori una soluzione al problema. Il problema riguarda l’hardware, cioè il modo in cui sono fisicamente fatti i processori, ma può essere aggirato attraverso il software, anche se questo potrebbe comportare in alcuni casi un lieve rallentamento dei processori. Apple, Microsoft e Google stanno diffondendo aggiornamenti per risolvere la falla di sicurezza nei loro sistemi operativi. La vicenda ricorda quella più grave di Spectre e Meltdown, due falle di sicurezza scoperte lo scorso anno e che interessavano sempre i processori Intel prodotti negli ultimi 20 anni.