La leader del Partito dei Lavoratori in Algeria è stata arrestata
L’agenzia di stampa algerina APS riferisce che un tribunale militare ha ordinato l’arresto provvisorio di Louisa Hanoun, leader del Partito dei Lavoratori in Algeria, un piccolo partito di estrema sinistra. Hanoune è stata arrestata il 9 maggio dopo essere stata convocata da un tribunale della città di Blida per testimoniare nel caso che il 4 maggio aveva portato all’arresto di Said Bouteflika, fratello e consigliere dell’ex presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, e di due ex generali dei servizi segreti algerini.
I tre uomini erano stati arrestati con l’accusa di aver organizzato a fine marzo un piano per rimuovere il capo di stato maggiore dell’esercito algerino, Ahmed Gaid Salah, dopo essere venuti a conoscenza della sua intenzione di sostenere il movimento popolare di protesta per destituire l’ex presidente, dimessosi poi il 2 aprile. Dopo le dimissioni di Bouteflika, Noureddine Bedoui è stato nominato primo ministro ad interim e sono state annunciate nuove elezioni per il prossimo 4 luglio, ma le proteste popolari non si sono fermate.