Il Salone del Libro vuole essere più sostenibile
E rendere accessibili a tutti i temi della sostenibilità: se ne parlerà sabato alla presentazione del progetto "Il Prossimo Passo"
Una fiera è una macchina complessa da organizzare: c’è un grande spazio da illuminare, allestire e gestire, moltissime persone che lavorano e distribuiscono volantini e moltissime altre che passano a fare un giro, e contestualmente stanno in fila, bevono un caffè, mangiano un panino, tra le altre cose. Per questo una fiera come il Salone del Libro di Torino è sicuramente una manifestazione con un suo impatto ambientale. Gli organizzatori lo sanno bene e per questo, per rispettare gli impegni dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite nel 2015, hanno avviato un progetto di sostenibilità per il Salone: inizia quest’anno e si chiama Il Prossimo Passo.
Fanno parte del progetto una serie di iniziative per sensibilizzare e coinvolgere sia il pubblico del Salone che gli espositori a fare scelte consapevoli sui propri consumi e a conoscere le responsabilità di ognuno nei confronti dell’obiettivo comune della sostenibilità. Tra le iniziative c’è una serie di incontri del programma del Salone pensata per approfondire i 17 temi dell’Agenda 2030: oltre al consumo responsabile e all’energia pulita, anche la lotta contro le diseguaglianze, la salute e il benessere, l’istruzione di qualità, la parità di genere e l’innovazione, dato che quello che l’ONU vorrebbe costruire è un modello di progresso che tuteli le persone insieme alla natura.
In linea con il progetto poi sono state fatte delle convenzioni con Trenitalia, GTT (l’azienda di trasporto pubblico torinese) e TObike (il servizio di bike sharing della città) per facilitare la mobilità sui mezzi pubblici, verso il Salone e in generale a Torino. Inoltre sono stati aggiunti nuovi accessi al Salone per rendere più facile l’ingresso in fiera a tutti.
L’intero progetto Il Prossimo Passo sarà presentato in un evento che si terrà nella Sala Magenta del Salone sabato 11 maggio, alle ore 15, e come molti altri sarà tradotto nella lingua dei segni: lo scrittore e agronomo Antonio Pascale (peraltro blogger del Post) coordinerà i membri del Board Sostenibilità del Salone che spiegheranno cosa si sta facendo, quale può essere il contributo di ognuno di noi e cosa si vorrà fare in futuro al Salone.
Il Board Sostenibilità è composto da tutti gli enti coinvolti in Il Prossimo Passo. Il progetto è stato voluto da Maurizia Rebola, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori e Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro, con la collaborazione di Stefania Farina, professionista che opera da oltre dieci anni nell’ambito di progetti di Responsabilità Sociale. Il Prossimo Passo inoltre è sostenuto dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte ed è stato pensato coinvolgendo enti e aziende con diverse competenze: l’ALTIS Alta Scuola Impresa e la Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), il Comitato Italiano per il World Food Programme (Onlus), Costa Crociere, Global Compact Network Italia, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Novamont, il Politecnico di Torino, Reale Mutua, l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Scienze Gastronomiche.
Questo articolo fa parte di un progetto tra il Post e il Circolo dei lettori.