Il leader catalano Carles Puigdemont potrà candidarsi alle elezioni europee
Il tribunale di Madrid ha stabilito che Carles Puigdemont, l’ex presidente della Catalogna nonché leader indipendentista, potrà candidarsi alle prossime elezioni europee. La stessa sentenza è stata emessa per altri due importanti leader separatisti catalani, Toni Comín e Clara Ponsatí.
Puigdemont sarà quindi il candidato di punta del partito indipendentista Junts per Catalunya (Insieme per la Catalogna). Dal 2017 vive in esilio autoimposto in Belgio: in Spagna è accusato di ribellione, sedizione e malversazione per l’organizzazione del referendum sull’indipendenza della Catalogna, giudicato illegale dal governo e dalla magistratura spagnola, e per la sua successiva ambigua dichiarazione di indipendenza. Il 25 marzo 2018 era stato arrestato in Germania dopo che la Spagna aveva emesso un mandato di arresto europeo, che successivamente era stato revocato da un tribunale spagnolo. Anche Comín vive in Belgio, mentre Ponsatí vive in Scozia.
I parlamentari europei hanno l’immunità per gli atti compiuti nell’esercizio del loro mandato politico, ma non per quanto accaduto prima: i tre quindi potrebbero essere arrestati in Spagna anche qualora dovessero venire eletti alle prossime elezioni europee.